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Giovedì 21 ottobre presso SMAU Milano, si è tenuto un interessantissimo Workshop inerente il tema sempre più caldo della fatturazione elettronica e dematerializzazione dei documenti. La sala 5 del padiglione 4 era gremita di responsabili IT, responsabili amministrativi, rappresentanti di diverse associazioni di categoria intervenuti per capire benefici e investimenti necessari per usufruire di tale opportunità, aperta non solo alle PMI ma anche a grandi multinazionali e alla pubblica amministrazione.
La case history presentata ha tre attori principali: l'azienda Renner Italia SpA (utente Mago.net), Unicredit e Microarea. Unicredit ha presentato il proprio servizio Invoicecomm per la gestione della dematerializzazione dei documenti. Microarea ha evidenziato come sia possibile ottenere con Mago.net un'interfaccia di comunicazione per gestire un flusso di dati in formato elettronico (XML). In pratica, come spiegato in modo molto semplice ed efficace dall'Ing. Andrea Rinaldi (Responsabile sviluppo ERP di Microarea) per portare avanti il prototipo di gestione della fatturazione elettronica è stato sufficiente costruire un "adattatore" o "traduttore" che dir si voglia, per leggere e scrivere i dati nella forma richiesta dalla piattaforma di Unicredit.
I benefici di tale progetto ricadono su tutti gli utenti Mago.net: definito questo prototipo, sarà possibile "industrializzarlo" e inserirlo tra le funzionalità standard di Mago.net, rendendolo quindi immediatamente utilizzabile dalle Aziende che si affidano a Mago.net per gestire il proprio business e che utilizzano la piattaforma di Unicredit per l'interscambio delle informazioni. In futuro sarà comunque possibile pensare di creare ulteriori "adattatori" per gestire flussi di dati destinati a piattaforme sviluppate da altri Istituti di Credito.
Insomma, la strada è tracciata: Microarea con Mago.net ha tutte le carte in regole per essere la soluzione ideale anche per la gestione della dematerializzazione dei documenti e la loro completa gestione in forma elettronica.
Guarda il video dove Andrea Rinaldi illustra i principali punti del progetto:
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